Lun - Dom 9.00 / 18.00

Piazza Maggiore

Piazza, Bologna

Piazza Maggiore : Informazioni sull'attrazione

Piazza Maggiore, la piazza su cui oggi affacciano gli edifici più importanti di Bologna, è nata con lo scopo principale di accogliere il mercato cittadino. I lavori per la costruzione di questo spazio cominciarono all'inizio del 1200, quando il cuore politico della città stava spostandosi dal luogo in cui prima sorgeva, di fronte alla cattedrale di San Pietro, al luogo dove ancora oggi risiede, nella stessa Piazza Maggiore.

La piazza è una delle più grandi d'Europa, ben 115 metri di lunghezza e 60 metri di larghezza, ed è incoronata e circondata dagli edifici più importanti di Bologna. La posizione migliore per poterli ammirare tutti è al centro di quello che i bolognesi chiamano il crescentone, ovvero la parte leggermente rialzata che si trova in mezzo alla piazza, che conserva ancora negli angoli i segni lasciati dai carri armati polacchi e statunitensi al loro ingresso in città dopo la liberazione nel 1945.

Partendo dal lato ovest della piazza il primo edificio che si incontra è Palazzo d'Accursio, sede del Comune di Bologna che ancora oggi accoglie le sedute del consiglio e i matrimoni civili, ed è stato costruito in diverse fasi a partire dal 1300, come si può notare dalle differenti finestre in facciata.

Sull'entrata principale campeggia la statua del Papa bolognese Gregorio XIII, passato alla storia per avere promosso la riforma del calendario che introduceva gli anni bisestili, il cosiddetto calendario gregoriano.

Proseguendo verso il lato nord troviamo la Fontana del Nettuno, costruita nel 1563, capolavoro del Giambologna e di Tommaso Laureti, scultore della statua principale il primo, progettatore della fontana e delle sue canalizzazioni il secondo.

La sua costruzione fu di fondamentale importanza per i cittadini bolognesi che finalmente poterono accedere ad acqua fresca e pulita. La fontana ha inoltre accompagnato la città fino ai momenti più moderni della sua storia, basti pensare che la parte terminale del tridente che Nettuno impugna è stata scelta della famiglia Maserati, originaria della città di Bologna, come simbolo delle macchine da lei prodotte. Ancora oggi campeggia sui cofani di tutte le loro creazioni.

Continuando il giro della piazza, sempre sul lato nord si apre la facciata del Palazzo del Podestà sormontato dalla Torre dell'Arengo, la cui campana chiamava a raccolta i cittadini nella piazza principale.

Alle spalle del Palazzo dell'Arengo troviamo Palazzo Re Enzo, dove Enzo, figlio del re di Germania Federico II, rimase imprigionato per ben 23 anni a seguito della battaglia di Fossalta. Una volta sopraggiunta la sua morte il palazzo mantenne il suo nome, in quanto dopo una così lunga prigionia i bolognesi lo consideravano ormai parte della città.

Il lato est di Piazza Maggiore è decorato dal Palazzo dei Banchi, una facciata costruita a partire dal 1565 su progetto del Vignola per coprire la zona del mercato e ripristinare così la bellezza architettonica della piazza.

Nonostante Piazza Maggiore fosse nata per far spazio al mercato cittadino, nel tempo si era ritenuto opportuno spostare il mercato nelle vie circostanti ed aprire una nuova piazza da dedicare a questo preciso scopo, Piazza VIII Agosto.

A sud troviamo l’edificio forse più significativo di tutta la piazza, la Basilica di San Petronio. La costruzione della basilica cominciò nel 1390 su progetto di Antonio Di Vincenzo e proseguì per più di tre secoli, motivo per cui la facciata è decorata solo a metà. La costruzione della chiesa venne fortemente osteggiata dal papato in quanto completamente finanziata dai cittadini, che volevano ribadire la loro indipendenza anche nelle questioni religiose.

Come se non fosse abbastanza, la basilica venne volutamente costruita in direzione nord-sud per far sì che non potesse essere trasformata nella cattedrale, simbolo del potere papale:  stando alla dottrina cattolica le cattedrali devono essere infatti costruite secondo un orientamento est-ovest.

Al suo interno si trovano molteplici capolavori e, girando attorno all'edificio, diventa subito lampante che i lavori sono stati conclusi prima di essere effettivamente terminati.

L’ultimo edificio affacciato su Piazza Maggiore è Palazzo dei Notai, accanto alla chiesa, ricca sede dell'omonimo ordine, decorato in facciata da tre calamai che ne ricordano ancora oggi l'antica funzione.





32 Tour correlati